

Il link del progetto in working progress
http://umbriawayformazione.altervista.org/ci_project_glocal/
Riassunto delle puntate precedenti
All’ indirizzo https://umbriawayinfo.wordpress.com/2021/03/10/territorio-storia-cultura-conoscere-le-risorse-che-hai-sotto-casa-con-glocal-web-app-come-mettere-in-moto-un-progetto-con-codeigniter-sesta-puntata/ è successo qualcosa di straordinario: i dati astratti presenti nel DB sono diventati rappresentazione visiva! Ora che CodeIgniter è finalmente compiuto, contrariamente alle funzionalità espresse nei cinque articoli precedenti dove tutto ruotava in maniera statica, possiamo dedicarci ad assestare e migliorare le funzionalità base espresse dal modulo GALLERY DINAMICA
Aggiustare la Home Page
Ok abbiamo accorpato i link del cancello di ingresso del nostro regale edificio in modo da raggruppare le informazioni in maniera logica. In gallery abbiamo inserito tutto ciò che concerne appunto la gallery (ma va?). Molto utili gli elementi di classe=”dropdown”:
<header>
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<div class="container">
<!-- Logo and responsive toggle -->
<div class="navbar-header">
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<span class="sr-only">Toggle navigation</span>
<span class="icon-bar"></span>
<span class="icon-bar"></span>
<span class="icon-bar"></span>
</button>
<a class="navbar-brand" href="<?php echo site_url();?>">
<span class="glyphicon glyphicon-globe"></span>
Glocal
</a>
</div>
<!-- Navbar links -->
<div class="collapse navbar-collapse" id="bs-example-navbar-collapse-1">
<ul class="nav navbar-nav">
<li class="active">
<a href="<?php echo site_url();?>/link">DynamicHome</a>
</li>
<li class="dropdown">
<a href="#" class="dropdown-toggle" data-toggle="dropdown" role="button" aria-haspopup="true" aria-expanded="false">Categorie<span class="caret"></span></a>
<ul class="dropdown-menu" aria-labelledby="about-us">
<li><a href="#">bianconero</a></li>
<li><a href="#">landscape</a></li>
<li><a href="#">castello</a></li>
<li><a href="#">chiesa</a></li>
<li><a href="#">chiesetta</a></li>
<li><a href="<?php echo site_url();?>/link">collecenter</a></li>
<li><a href="<?php echo site_url();?>/link">collenord</a></li>
<li><a href="<?php echo site_url();?>/link">collesud</a></li>
<li><a href="#">fontane</a></li>
<li><a href="#">lapidi</a></li>
<li><a href="#">location</a></li>
<li><a href="#">merlana</a></li>
<li><a href="#">monumenti</a></li>
<li><a href="#">pietrememoria</a></li>
<li><a href="#">terremoto</a></li>
<li><a href="#">vintage</a></li>
</ul>
</li>
<li class="dropdown">
<a href="#" class="dropdown-toggle" data-toggle="dropdown" role="button" aria-haspopup="true" aria-expanded="false">Tags<span class="caret"></span></a>
<ul class="dropdown-menu" aria-labelledby="about-us">
<li><a href="<?php echo site_url();?>/link">C.di Trento</a></li>
<li><a href="<?php echo site_url();?>/link">giglio</a></li>
</ul>
</li>
</ul>
<ul class="nav navbar-nav navbar-right">
<li>
<a href="https://form.123formbuilder.com/4788003//" target="_blank">Contact</a>
</li>
</ul>
</div>
<!-- /.navbar-collapse -->
</div>
<!-- /.container -->
</nav>
</header>
Colpire il bersaglio con le pallottole TAGS
Come si ricorderà nel DB è presente un campo che ci consente anche di estrapolare dati per parola chiave. Questo meccanismo è stato quindi con successo: http://umbriawayformazione.altervista.org/ci_project_glocal/index.php/ColleGalleryDynamic/metodo?tags=trento

qui ad esempio siamo in presenza del metodo concilio gestito dal controller che contrariamente a quello che fa il FOOTER, dove i tre link rimandano a tre pagine diverse, invia i dati a UNA SOLA PAGINA che si compilerà dinamicamente a seconda dei contenuti che voglio vedere espressi nella GET con la formula del punto interrogativo. Tutto ciò è semplicemente meraviglioso, immaginiamo di voler vedere decine e decine di parole chiave sia in formato visivo che spiegate con dei contenuti, che cosa faccio, creo decine e decine di pagine? Allora a che mi serve PHP e CodeIgniter? Quindi siamo nel vivo della MAGIA offerta dal FRAMEWORK!
La pagina dettagli e le modifiche al DB
Prima di mettere in piedi dettagli dobbiamo fare una serie di modifiche sulla struttura del database. Ho delle foto che vengono visualizzate in modalità orizzontali con dimensioni 700 x 400 pixel. Ora voglio che cliccando sulla foto a pieno schermo mi compare il lenzuolo originale in modo anche da vedere i contenuti annessi e i particolari su risoluzione maggiore. Come si fa questa operazione? Intanto aggiungo un campo IMGPLUS al DB in modo da scriverci dentro il nome del file comprensivo di estensione. Poi già che ci sono rivaluto anche il campo TITOLO in VARCHAR da 100 caratteri che in precedenza avevamo ritenuto di scartare perchè superfluo, invece ci servirà per caratterizzare la foto. Fatte queste operazioni al momento abbiamo agito solo su due foto inserendo le foto grandi per l’esplosione dei dettagli

Ok la pagina dettagli riceverà in ingresso i dati di una query che non fa altro che catturare il campo ID nel passaggio azionato dal link tra una pagina e l’altra. Quindi l’ID corrispondente del recordset di dati essendo uguale per tutte a due le pagine si porterà dietro le stesse informazioni presenti nella riga del DB e in questo modo posso fare una composizione diversa contrassegnando una immagine grande al posto di piccola e inserendo il content piuttosto che una semplice descrizione

Va bene ma adesso i contenuti chi li scrive e dove li vado a cercare?
Essendo un progetto che riguarda la storia andiamo a cercare i dati che necessitano da testi mirati che parlano del territorio e quindi da lì estrapoliamo le informazioni citando la fonte (altrimenti che lavoro di ricerca sarebbe?)
CONCLUSIONI
Se la parte tecnica rappresenta una continua sfida per imparare cose nuove, anche l’aspetto dei contenuti non é irrilevante, in quanto il materiale presente in rete è vasto e oltre ad essere riportato integralmente con la fonte va sondato attentamente e classificato con cura, il che tradotto in termini di tempo è una attività dispendiosa ma essenziale. Una volta che le parti di codice per automatizzare i processi sono state messe in piedi poi non resta che lavorare sodo in termini di content writing e puzzle da assemblare con criteri sensati. L’unica certezza è che i moduli all’ interno dell’ universo messo in piedi certo saranno bel lontani dall’ esaurirsi, in quanto le informazioni hanno bisogno di matching, di confronti, di esposizioni e di nuove formule creative per la rappresentazione. Dal punto di vista della crescita in prospettiva dell’ applicazione siamo semplicemente a cavallo e “possiamo buttare via il tempo sviluppando glocal in totale produttività senza temere l’uscita dal tunnel”.