
scrivere meno facendo di più?
Filtrare i dati nella ricerca
Facciamoci aiutare da JQuery
JQuery nasce per rendere più semplice e veloce l’uso di javascript. Grazie a questa semplificazione siamo in grado di ottenere risultati straordinari in poco tempo. Mettiamo il caso che tu voglia confrontarti con dei competitor, magari hai un prodotto o servizio che deve essere messo in linea con quelli simili presenti in commercio e vuoi capire meglio quali sono i punti di forza o di debolezza.
Dalla teoria alla pratica
Puoi usare JQuery per comparazioni veloci, vediamo un esempio pratico.
All’ indirizzo http://umbriawayformazione.altervista.org/uwcode/comparazioni.html abbiamo una tabella che ha la pretesa di classificare tutti i vari commissari, tenenti, detective, investigatori privati e chi più ne ha più ne metta che conosciamo dalle serie Tv, dal cinema in generale e dai libri.
Impresa pressoché impossibile perchè le contaminazioni tra tratti caratteriali psicologici diversi nei vari protagonisti sono all’ ordine del giorno e a volte può succedere che anche un detective privo di sensibilità e di cultura umanistica come Mike Hammer, possa sbroccare in teneri sentimenti. Accade anche nella politica dove quelli di sinistra diventano di destra e viceversa. E quindi come districarsi in questo kaos informe per estrapolare delle caratteristiche univoche e distinte? Cercando di mettere a fuoco la realtà facendo confronti e toccando con mano gli aspetti della realtà osservata!
La comparazione
In questo caso abbiamo un campo di ricerca che estrapola subito un tratto distintivo che ci sta a cuore, possiamo digitare qualcosa come cinismo, arguzia, intelligenza o qualcosa di melodrammatico come amore.
Per inciso inserendo la parola “amore” nella stringa che fa da motore di ricerca sulla pagina per tirare fuori i contenuti, si estrapola proprio il profilo dell’ antieroe caro a Spillane, che ha senza farlo apposta dei tratti distintivi diametralmente opposti, a ulteriore conferma che forgiare giudizi che valgono in senso assoluto è impossibile senza avere preso visione del quadro generale. Ma a noi interessa l’aspetto tecnico quindi vediamo cosa sia possibile tutto ciò e lo facciamo indicando solo la funzione finale che fa tutto il lavoro sporco, visto che tutto il resto si può prelevare direttamente on-line con visualizza codice sorgente da tasto DX:
<script>
$(document).ready(function(){
$("#myInput").on("keyup", function() {
var value = $(this).val().toLowerCase();
$("#myTable tr").filter(function() {
$(this).toggle($(this).text().toLowerCase().indexOf(value) > -1)
});
});
});
</script>
ovviamente l’evento “keyup” che sta a sottolineare un rilascio di tasti agisce sull’ area identificata come id=”myinput” in corrispondenza del codice HTML e lo stesso avviene per legare la stringa di ricerca nei campi di interesse, dove la riga di fatto ha una sua identificazione con id=”myTable” sul corpo della tabella.
Conclusioni
Un esempio che mette in evidenza la forza di JQuery che con dieci righe di codice liquida una funzionalità complessa in poche mosse!
Rimane un problema di tassonomia da risolvere, come possiamo classificare questi mostri dell’ investigazione?
Come duri-semiduri-filosofi sentimentali-poeti padri dell’ idealismo della giustizia o altro?
E come possiamo circoscriverli in un recinto se tutti hanno delle caratteristiche che li accostano molto a quelli dei colleghi adiacenti?
Eppure i politici in Italia risolvono queste questioni di brand in modo chiaro e lungimirante, hanno una identità così marcata che è impossibile non riconoscerli come appartenenti a categorie protette (meglio stare sul pezzo, su JQuery da esaltare!) . Per concludere segnaliamo https://www.jqueryscript.net/ che sembra un’ ottima location per andare ad esplorare script a noi sconosciuti